il Cammino di Oropa si Tinge di Giallo

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Un gruppo integrato di disabili sensoriali e normodotati in viaggio a piedi da Santhià al Santuario di Oropa

Dal 16 al 19 Settembre un gruppo integrato di persone cieche, ipovedenti, ipoacusiche e normodotati percorrerà il Cammino di Oropa, che parte da Santhià e arriva al Santuario della Madonna Nera.

L’evento, organizzato dall’Associazione NoisyVision Onlus, si inserisce nella campagna #YellowTheWorld, volta a sensibilizzare la comunità sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione sociale intesa come l’abbattimento e il superamento delle barriere sensoriali e culturali. Colore chiave il Giallo, tono ben visibile agli ipovedenti e tinta dell’energia più creativa e dinamica.

Dopo aver percorso la Via degli Dei, la Via Francigena e altri sentieri dell’Appennino Tosco-Emiliano, i soci di NoisyVision si apprestano a percorrere il Cammino di Oropa della Serra.
Era il 2016 quando Dario Sorgato e Donato di Pierro, fondatori di NoisyVision, hanno organizzato la prima edizione del viaggio a piedi che va da Bologna a Firenze, con il titolo “Anche Agli Dei Piace Giallo
Da allora NoisyVision ha accompagnato decine di ciechi e ipovedenti su quello stesso percorso, per poi percorrere altri itinerari via terra alla scoperta della Via Francigena, da Lucca a Siena, delle Foreste Casentinesi e delle campagne pisane e via mare, da Napoli all’Isola d’Elba e da Imperia alla Costa Azzurra.

“Con questa iniziativa intendiamo “colorare di giallo” un nuovo territorio – spiega Sorgato – perché lo scopo dei nostri progetti e in particolare della campagna #YellowTheWorld é proprio quello di sensibilizzare le comunità locali sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione sociale.
Il giallo è il colore che gli ipovedenti vedono meglio, soprattutto in contrasto con il nero. Colorare il mondo di giallo diventa quindi una provocazione, un gesto concreto per rendere più semplice la mobilità alle persone con difficoltà visive.
Porteremo da Santhià a Oropa la nostra energia positiva, il nostro calore, come una bandiera che simboleggia il nostro approccio alla vita che vuole trasformare i limiti in opportunità.

Tra i tredici camminatori ci saranno quattro ciechi assoluti, quattro ipovedenti, di cui uno anche con difficoltà uditive e cinque persone senza limitazioni sensoriali.
Non ci saranno distinzioni tra accompagnatori e accompagnati, perché se é evidente che chi ci vede dovrà fornire indicazioni e sostegno a chi non vede, NoisyVision cerca di promuovere un approccio totalmente paritario, dove si condividono le emozioni e si valorizzano le sensazioni oltre quelle puramente visive.

Questo cammino è adatto a chi desidera scoprire un territorio in modo lento, immersi nel verde e nel ritmo dei passi.
I partecipanti avranno una Credenziale, che verrà timbrata alle varie tappe, e un Testimonium, consegnato al completamento del percorso.
Accompagnati dalla Guida Ambientale Diletta Zanella, i soci di NoisyVision cammineranno per I primi due giorni lungo la Via Francigena; risaliranno poi le colline della Serra Morenica d’Ivrea sulla rete escursionistica della Grande Traversata del Biellese alla volta di importanti Santuari come quello di Graglia e Oropa, Sacro Monte Patrimonio Unesco.
Faranno da cornice paesaggi affascinanti e sempre diversi, storia, cultura, tradizioni e spiritualità.
Camminare significa immergersi nella storia e nel paesaggio, attraversando con lentezza i luoghi e mettendosi in ascolto delle persone che li vivono.
Dal Castello di Roppolo, con la spendila vista sul lago di Viverone, si salgono le colline della Serra Morenica d’Ivrea. Seguendo l’itinerario della Grande Traversata del Biellese si scoprono la geologia dell’anfiteatro morenico meglio conservato d’Europa per poi raggiungere il borgo medioevale di Magnano.
La terza tappa prevede il raggiungimento del Santuario di Graglia, attraverso il tratto montano biellese, con i suoi ameni pascoli. Il cammino prosegue in Valle Elvo, tra boschi e torrenti, attraversando il suggestivo borgo di Sordevolo, fino al raggiungimento del Santuario di Oropa, dedicato alla Madonna Nera.

“Non vediamo l’ora di intraprendere questo viaggio – commenta Sorgato – perché ogni volta che ci mettiamo in cammino scopriamo le meraviglie del territorio, sotto tutti gli aspetti: naturalistico, gastronomico, storico. Con tutti i sensi.
Al contempo la nostra storia incuriosisce le comunità locali, le strutture ricettive, gli altri pellegrini. Siamo una testimonianza itinerante che permette a chi non conosce l’ipovisione di imparare quali sono le potenzialità oltre le inevitabili difficoltà nel nostro quotidiano. “

Il cammino è stato organizzato cercando di coinvolgere le realtà del territorio, tra cui l’Associazione Amici della Via Francigena di Santhià, con lo scopo di informare e formare sui temi delle esigenze specifiche e degli accorgimenti che possono consentire a tutti di essere accolti e poter godere di quello che il cammino può offrire.
Proprio da questo approccio è scaturita la scelta di utilizzare il giallo e il nero per la segnaletica del Cammino di Oropa. I progettisti, consapevoli dell’alta visibilità e leggibilità di questo accostamento cromatico, hanno voluto usarlo per i cartelli indicativi e il logo affissi lungo il percorso.
Anche durante la fase di tracciamento sono state tenute in considerazione le esigenze di persone con difficoltà visive,  privilegiando percorsi su strade sterrate ampie, e sentieri il più possibile privi di ostacoli insidiosi. L’Associazione Movimento Lento, promotrice del cammino stesso, aderisce infatti alla campagna #YellowTheWorld lanciata da NoisyVision Onlus (www.noisyvision org) per promuovere i cammini accessibili.
Un esempio virtuoso di come la campagna #YellowTheWorld possa trasformarsi in azioni concrete a beneficio di tutti. 

Il gruppo sarà lieto di accogliere quanti volessero accompagnarli per le singole tappe.

 

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