in Tutti i Sensi, il libro e il mondo di Marta Telatin

di
8 aprile 2020

Qualche settimana fa avevamo scritto un post sul nostro blog, in cui ci interrogavamo su quanti fossero i sensi nell’essere umano.

Cercando di combinare diverse fonti eravamo arrivati a un 18 politico, pur sapendo che alcuni arrivano a elencarne 21.
La nostra lista cercava di essere metodica, senza la pretesa di essere scientifica.

Tanto che avevamo escluso il buon senso, il senso della vita, il senso di responsabilità e il senso di colpa.,

Un’altra catalogazione molto diffusa è quella antroposofica, che propone i 12 sensi sottili di Rudolf Steiner. In alcuni casi possono risultare un po’ difficili da comprendere (senso dell’io, senso del linguaggio) se si pensa ai sensi come siamo abituati, ovvero legati a un organo o un sistema corporeo specifico.

E poi è arrivata Marta.
In barba a Steiner, all’anatomia e a qualsiasi scienza, Marta Telatin ne propone 22.
Si può leggere la sua lista nel libro “In Tutti i Sensi” edito da Rapsodia.
Me lo ha consigliato lei stessa, che per vie un po’ traverse era arrivata a sapere che mi interessa l’argomento. Non ci siamo mai incontrati, così  come non ho mai incontrato Alessandro Bordini, che era con lei quando mia madre l’ha conosciuta.
Ho letto e recensito (qui) il libro di Alessandro, facendomi contaminare dal suo pensiero positivo,
Con la stessa immediatezza, ho acquistato e letto il libro di Marta.

Non ve li posso svelare qui, i 22 sensi di Marta, perché sarebbe un torto alla scoperta che propone nel libro, accompagnando il lettore come se fosse uno dei ragazzi di una scuola, una delle tante dove lei fa laboratori che permettono ai ragazzi di scoprire il mondo dei sensi in un modo che nemmeno la loro fresca fantasia creativa poteva immaginare.
E’ questo che stupisce.
Marta parla di colori come un vedente. Anzi, meglio. Li ricorda dal suo periodo da vedente, ma soprattutto li sente. Come vibrazioni che escono dai tubetti dei colori che usa per le sue tele, o dalle persone.
Già, perché anche noi siamo colori, e per ogni persona che incontra sa dire il colore che la rappresenta.

Gioca con i colori come con le parole, le sue tele sono poesie, o le sue poesie sono tele, poco importa, perché leggendo il libro, così come ascoltando le interviste che nel corso degli anni ha rilasciato, sembra davvero di entrare nel mondo caleidoscopico dei suoi pensieri, delle sue sensazioni.

Parole che si dividono in etimologie nuove, come in-me-mago-agere, che è la parafrasi di immaginare, o colori che si fondono e magari con-fondono, come direbbe lei.

Basta scorrere i titoli dei suoi libri precedenti, tra cui L’allenasogni, Magie a colori per unicorni fuori moda, arcobaleni senza temporali e gatti pieni di chissà, Con-fini dell-anima (in-versi) …una traMa di Talenti, il caleido scoppio dei pensieri, per capire che Marta non scherza, o forse scherza davvero tanto.
Ecco, già contagiato, ma del resto era scritto nel mio Oroscobaleno.

GEMELLI come dei fiocchi
Decoratevi di sole
Sciogliete la neve nel cuore
Tasso arcobalenico buono
Allenasogni buono
Vista mare buono
Colore corallo
Tasso arcobalerotico buono
Puffometro (quanta azzurrità c’è dentro di voi) molto buono
la farfalla suggerisce di volare sul brucomela
Porzioni di tiramisù consigliate 45

Se volete scoprire il vostro, lo trovate sul profilo Facebook di Marta, aggiornato ogni settimana.
Ma se in una settimana devo mangiare 45 porzioni di Tiramisù mi viene il dubbio che anche questo sia uno dei suoi modi di raccontare qualcos’altro.
Qualche mondo invisibile, o da scoprire dopo aver allenato i sogni.

Marta è cieca. Ah, non l’ avevo detto? Ma forse si era capito.
Perché in ogni caso, per vedere in questo modo, tra il fanciullesco e lo psichedelico, non si può che vedere con il cuore.

Devo ammettere che mi ci è voluto un po’ per lasciarmi trasportare nel suo mondo. Non è facile abbandonarsi a uno scenario completamente nuovo, giocoso, leggero. Incastrati nei nostri razionalismi e schemi. Poi ho pensato, ma se per me un mondo migliore è tutto giallo, chi l’ha detto che non può essere di tutti i colori?

Dalla quarta di copertina

E se un giorno scoprissi di avere ventidue sensi? A me è successo di svegliarmi un mattino e di sorprendermi a vedere il mondo con occhi diversi. Non potevo immaginare che il mio buio si sarebbe riempito di bolle colorate, lampi luminosi e arcobaleni anche senza temporali. Vedere l’interiorità delle cose, delle situazioni, delle persone è un po’ come realizzare un profumo, è un po’ come quando estrai l’essenza di un fiore. Hai mai dipinto i tuoi sogni ad occhi chiusi? Sporcandoti le mani e il corpo di colore? “Io, se ci vedessi, per colorare perderei la vista.” L’autrice ama “rovesciare l’arcobaleno per farlo sorridere” e trasformare la vita in versi. I suoi libri raccolgono tutte le sfumature dei colori di questi versi. Gli arcobaleni di cui parla sono quelli che con le parole riesce a mostrare anche rimanendo a occhi chiusi. Marta permette di scoprire i colori più meravigliosi che possono esistere nel buio.

 

 

 

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